Dioniso e il suo seguito
Cortei dionisiaci popolati da Satiri, Menadi e Ninfe, compaiono spesso nelle suppellettili e nell’arredo statuario delle ricche abitazioni di età romana.
Nei contesti domestici il tema aveva funzione perlopiù decorativa, mentre in ambito funerario le gioie dionisiache, caratterizzate dall’ebrezza e da danze sfrenate e liberatorie, proprie del corteo dei seguaci del dio, alludevano alla speranza nella vita ultraterrena.