Talent Prize 2010
Premio Arti Visive
L’alto numero di partecipanti di questa terza edizione del Talent prize, ideato e organizzato dalla Guido Talarico Editore con il sostegno della Fondazione Roma e promosso dal Comune di Roma, Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto, sottolinea come il premio sia ormai diventato a pieno titolo un tratto del percorso di crescita e di affermazione professionale delle nuove generazioni di
artisti residenti in Italia.
In particolare il vincitore Giovanni Ozzola con Superficiale ‐ under my skin presenta un video di due minuti e tredici secondi che sviluppa un lavoro sul tramonto.
La luce filtra dalla finestra dello studio dell'artista, immortalata da un'inquadratura fissa, per scivolare sulla parete in una danza che si ripete di
continuo. Gli altri nove finalisti spiccano con diversi linguaggi: dalla fotografia, alla scultura al tessuto: Lorenzo Cassarà con la foto Cura ut valeas; Adele Ceraudo con il dipinto Il fuoco non brucia; Manuele Cerutti con il lavoro Anche il resto della famiglia s’era fatto taciturno; Raffaele Crispino con lo scatto Giovine Italia; Sabine Delafon con la scultura Breathing Attenti, 2001‐2010”; Francesco Fossati con l'installazione Artistrun spaces; Andrea Galvani con la foto La morte di un'immagine #9; Paolo Pennuti con il video Rubbernecking e infine Luca Trevisani con l'installazione La rosa dei venti è senza spine. Ad aggiudicarsi il Premio speciale Fondazione Roma, istituito lo scorso anno, è stato invece Mimmo Centonze con il dipinto intitolato Capannone.
Dal 22 ottobre al 4 novembre l’opera vincitrice e le nove finaliste rimarranno esposte al museo
Informazioni
Dal martedì alla domenica ore 9.00 - 20.00
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
06.99700125 - segreteria@talentprize.it