La bottega di Eugrammos. Pittori etruschi per un giorno
Laboratorio didattico per scuola primaria
Per approfondire e non solo… le mostre
Racconta Plinio il Vecchio che gli Etruschi impararono l’arte della pittura da tre artigiani greci, approdati in Italia da Corinto: Eucheir (il “pittore”), Eugrammos (il “disegnatore”) e Diopos (“colui che plasma l’argilla”). I bambini, accolti dagli artigiani, saranno accompagnati alla visita della mostra “Colori degli Etruschi. Tesori di terracotta alla Centrale Montemartini”.
Al termine del percorso si svolgerà la parte pratico-laboratoriale.
Ammirando le bellissime lastre parietali figurate e le decorazioni architettoniche in terracotta provenienti dal territorio di Cerveteri, l’antica Caere, i bambini scopriranno quale era la funzione di questi particolari manufatti, le tecniche di esecuzione, i temi figurativi più amati dagli Etruschi e il loro significato.
Terminata la visita il gruppo sarà accompagnato nella bottega di Eugrammos: qui i bambini, come dei veri e propri artisti-artigiani, divisi in squadre a seconda delle “competenze”, armati di colori, pennelli e diversi materiali, si cimenteranno nella riproduzione di una scena figurata o di un fregio geometrico/vegetale.
Attraverso le diverse fasi esecutive impareranno le tecniche della pittura etrusca.
Scuola primaria (classi IV e V)
Finalità didattica
Comprendere la funzione e la tecnica di esecuzione delle lastre dipinte etrusche, arricchendo la conoscenza della civiltà etrusca.
Lo scopo del laboratorio didattico è inoltre educare i bambini alla tutela del patrimonio archeologico italiano, approfondendo la tematica degli scavi archeologici clandestini e del traffico illegale di opere d’arte che provocano la perdita di tutte le informazioni relative al contesto di provenienza dei reperti archeologici e conseguentemente di tutti i dati riguardanti la loro funzione originaria.
Informazioni
Fino al 28 giugno 2020
Info e prenotazioni allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
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